TOKIO HOTEL Die Besten Für Immer ¬ online since 03.06.2007. (The 1st forum on Forumcommunity)

..Il Viaggio.., non picchiatemi dopo averlo letto please è la prima ff...xD

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TOPIC_ICON10  view post Posted on 11/11/2007, 22:51




ragazze lo so che fa schifo...ma mi hanno spinta a farlo (e non me lo sono fatta ripetere due volte xD) ditemi che ne pensate così continuo senò chiudo...fatemi sapele...

PROLOGO – 1 CAP.
-Gentili passeggeri, prego allacciare le cinture di sicurezze, tra 5 minuti inizieremo l’atterraggio..
“ci siamo..”pensò Mara guardando bene che le cinture (mai slacciate dalla partenza) siano bene allacciate e guardando fuori dal finestrino quella splendida città, nella quale avrebbe passato tanto tempo..
L’aereo atterrò, per fortuna senza problemi..non era la prima volta che Mara viaggiava in aereo…ma questa volta era completamente sola, non conosceva nessuno dei suoi compagni di viaggio…e poi, erano partiti con delle turbolenze che fecero tremare l’aereo in maniera esagerata, e si era giustamente spaventata..non vedeva l’ora di poggiare i piedi a terra e poter camminare, finalmente, sul suolo che per tanto tempo aveva sognato…
“eccoci qui!London..!!per quanto tempo ho sognato questo momento??ed ora eccomi qui…” pensò aspettando che le valigie passassero sul tappeto rotante che le restituiva ai passeggeri, che impazienti si erano affollati tutt’intorno..
-Ragazzi per favore ascoltatemi bene, ecco siamo arrivati, ora con calma prendiamo le valigie e seguitemi, qui fuori ci sarà il pullman che ci porterà al college…- disse la presunta “tutor” che doveva occuparsi di quei ragazzi italiani, del suo gruppo di ragazzi assegnatole dai superiori…il suo ruolo era semplice, doveva solo accompagnarli, dire loro tutte le regole, dare le informazioni e mostrare le stanze e cose così, dopodiché se la sarebbero vista da soli, non erano mica bambini, e poi per essere lì non erano mica “ragazzi qualunque” pensò la prima volta che li vide: tutti relativamente calmi, provenienti da tutta italia, nessuna testa calda, non le avevano dato il benché minimo fastidio, “sono degli angeli, credo che nessuno abbia mai avuto un gruppo così calmo” pensò la tutor, Mrs Brown [che fantasia xD].
Proseguirono il viaggio, il pullman arrivò praticamente puntualissimo, li caricò e li portò al college, uno dei college più prestigiosi dell’UK che organizzava spesso questa specie di “corsi” in cui prendevano parte, nel maggiore dei casi, figli di ricconi provenienti da tutto il mondo…Mara infatti era un eccezione: era lì grazie alla sua determinazione ed alle sue forze…aveva lottato a lungo ed alla fine era riuscita ad ottenere la borsa di studio con tanto di viaggio omaggio a questi corsi speciali, ci era riuscita nonostante la sua giovanissima età!15 anni e mezzo, una ragazza che di sicuro ne portava di più nella testa, ma anche nel fisico: 1,78, giocatrice di pallavolo, fisico atletico non sembrava affatto una di quelle stanfellone anoressiche con i visi affossati, era una 96-63-97, non era certo “perfetta” come definivano “perfezione”le altre (che aspiravano alle anoressiche), capelli lunghi liscissimi, degli spaghetti, dal colore biondo scuro anche se si era tinta quelli di sotto biondo chiaro in modo che uscissero creando un contrasto molto bello, occhi nocciola, carnagione bianca…nessuno avrebbe mai detto che aveva 15 anni e nessuno avrebbe mai creduto che ce l’avrebbe fatta a vincere quel premio che di solito vincevano solo le future professoresse di inglese, in prova…beh…le lingue erano la sua passione, e anche se alla fine non scelse un liceo linguistico, ma scelse uno scientifico che approfondiva molto l’inglese (per accontentare i genitori), la sua passione non era mai scomparsa, ma era stata alimentata sempre più da arrivare a quel punto, la sua prof di inglese era letteralmente al settimo cielo!prima di partire l’aveva accompagnata e le aveva detto che la sua scuola era riuscita ad ottenere altre 3 borse di studio, questa volta però di favore, e che forse le avrebbero utilizzate…anche per farle un po’ di compagnia!

*************************

Il college era letteralmente uno spettacolo: grande, immerso nel verde, con architettura all’antica che lo rendeva intrigante ma allo stesso tempo era moderno, era lussuoso in ogni suo particolare, e, a sua grande sorpresa, anche gli alloggi erano estremamente lussuosi “molto meglio di casa!” pensò entrando nella sua camera, la 834, che poteva ospitare 3 ragazze: lei(Mara), Simo, che aveva conosciuto in aereo, 17enne simpatica di Torino, figlia di un ricco banchiere, e Virgy, fiorentina, conosciuta lì…ovviamente erano tutt’e tre italiane poiché anche gli appartamenti venivano smistati per nazionalità…scelta la stanza e posati i bagagli, passò Mrs Brown che le portò nella Sala Principale, che chiameremo Hall [xD] mentre presentava loro la scuola, le regole e tutto ciò che dovevano sapere..concluso il giro le ragazze furono libere e si sparpagliarono per fare ciò che volevano…Mara vide una sorta di poltroncina molto invitante, si sedette sopra, prese il suo amato blocnotes, si sedette portando le ginocchia al petto lasciando giusto lo spazio necessario per poggiarvi sopra il blocchetto, prese la penna e infilò l’ipod nelle orecchie…iniziando a scrivere ignara di ciò che le stava per accadere, esattamente l’ultima cosa che si aspettasse…
 
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anto&mary
view post Posted on 12/11/2007, 16:36




mi pace tanto,brava
 
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view post Posted on 12/11/2007, 17:38




:cry: *me commossa* xD
 
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billina'94
view post Posted on 12/11/2007, 20:51




si si...mi ispira...continua....
 
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view post Posted on 12/11/2007, 21:02




ok...ecco il continuo...ditemi che ne pensate...xD

5 ore prima.

-Caxxo!ma la smetti di fare così??la vuoi smettere di coprirti e guardarti intorno come uno scemo?lo vuoi capire che sei irriconoscibile così?
-Non dire sciocchezze!!non sono sicuro che sia una cosa buona questa!e se mi assalgono?
-Ma che ti assalgono?se ti guardi allo specchio tra poco non ti riconosci nemmeno tu!con questi vestiti, il cappello in testa ed i capelli legati, ma soprattutto senza quei kili di trucco sembri proprio tutt’altra persona!perciò smettila di fare così che attiri solo più attenzione!
-…..d’accordo..- disse Bill a David, il suo menager, che si allontanò per vedere se l’auto fosse arrivata.
-Tom!ricordami cosa sto facendo e soprattutto perché…?!
-Ancora?eddai Bill!!- Bill guardò il fratello con occhioni che lo imploravano-e va bene!allora…stai andando in Inghilterra per seguire questo grande, lungo e migliore nel mondo corso di inglese che serve alla band ora che è conosciuta ovunque.Lo stai facendo perché, l’hai detto tu stesso, ti vergogni tantissimo a portarti l’interprete appresso e non poter parlare proprio tu con il pubblico, e anche io!e visto che sei tu quello che ha la radio sempre accesa, ci vai tu a potenziare il tuo inglese!il mio va benissimo così!!hai capito?!
-Eddai ti prego vieni pure tuuuuuuuu!non mi mandare da solo, come faccio??pensa a quante ragazze ci saranno lì!c’è una macedonia che ti aspetta: bionde, more, rosse, americane, italiane, francesi, spagnole, brasiliane, ce n’è per tutti i gusti!
-Buon per te!dimentichi forse che si studia?oh cielo no!ho detto quella parola con la S!noooooo aiuto qualcuno mi aiuti!datemi la candeggina per lavare la mia bocca!- iniziò ad urlare come uno scemo Tom correndo per la stanza mentre Bill lo guardava con un’espressione mista tra l’arrabbiatura e il divertimento, esclamando – ma smettila di fare il solito scemo!- dandogli uno spintone.
-Dai per favore seriamente!almeno dimmi che ci penserai?ti prego!non sono pochi giorni Tom!qui non si sa nemmeno per quanti MESI!
-Si ma tanto ci vedremo abbastanza spesso!
-Certo che no!dai fallo per me!
-D’accordo!mi arrendo, ci penserò!tu però sinceramente mi dovrai dare tutte le indicazioni che ti chiederò..
-So già quali…-disse Bill guardandolo con l’espressione di chi la sa lunga- hehe-
-Bè ci stai?
-Certo che ci sto!- esclamò Bill abbracciando forte il fratello.
-Bill caxxo vuoi uscire?!!? Non mi dire che ti stai aggiustando ancora i capelli che vengo là come una bestia!- sbraitò David visibilmente adirato.
-Sto uscendo, sto salutando Tom!stiamo calmini!
-Ciao Bi!stammi bene…
-Anche tu!Tommi!!ahahahah
-Cosa diavolo hai detto??vieni qui che ti rovino!!- iniziò a rincorrere Bill che però raggiunse la macchina prima di Tom e partì facendo le linguacce al fratello fuori dal finestrino.
-Sembrate proprio due mocciosi di 6 anni voi due!- esclamò David che nascondeva dietro il viso incavolato un sorriso divertito-Allora Bill…ora prendi l’aereo, stai certo che al college sei al sicuro, tutte persone per bene e comunque sanno che sei una star e ti tratteranno come tale, cioè non che ti danno tutti i massimi voti senza studiare, là te lo vedi tu a farti un cu*o così!(muhauhah) capito in che senso?
-Certo David…
-In bocca al lupo, e mi raccomando concentrati e dai il massimo. So già che lo farai, ma il mio mestiere è quello di dirtelo xD…ci vediamo tra 2 settimane, sai il perché, ma comunque ci sentiremo tutti i giorni capito?fai il bravo, non farti scoprire anche se sei al sicuro, tieni a freno i tuoi impulsi, non scatenare risse, non picchiare nessuno, stai lontano dai drogati…
-Fai la preghierina ogni sera, e vai a dormire alle 8, AMEN!
-Ahah spiritoso!io lo dico per te!
-Messaggio ricevuto David!
-Eccoci siamo arrivati, le tue valigie sono già imbarcate, ecco stanno chiamando il tuo volo , vai!
-OkOk grazie di tutto a presto…
-Mi raccomando!!ciao…
Così dicendo attraversò l’aeroporto, salì sull’aereo, e partì…
Arrivato a Londra c’erano delle guardie del corpo in borghese che comunque in lontananza non lo perdevano mai d’occhio, gli caricarono le valigie nel pullman alla partenza verso il college, e gliele portarono anche in camera all’arrivo, dopodiché lo lasciarono.
Bill iniziò a guardarsi intorno e si innamorò di quel paesaggio unico, dimenticando un po’ le paure che l’avevano colpito alla partenza “già la visione di questo paesaggio fa valere un po’ la pena di esser partito…anche se sarebbe ancora più bello poterlo condividere” pensò.
La sua stanza era davvero stupenda, la condivideva con un suo “amico” o per meglio dire un ragazzo dello staff che come lui doveva andare al college, quando David lo venne a sapere subito li fece capitare insieme, “lavoravano insieme si troveranno di sicuro bene nella stessa stanza” disse, ma in realtà ne approfittò sapendo di poter contare sulla fedeltà del ragazzo che non avrebbe proferito parola con nessuno. Il ragazzo, Hans, doveva avere circa l’età di Bill, molto silenzioso ma di compagnia piuttosto piacevole, non gli aveva mai dato tanta confidenza.
-Toc, Toc- si sentì bussare la porta – scusate ragazzi sono la vostra tutor, è l’ora del giro di presentazione- i due si guardarono ed uscirono dalla stanza dirigendosi verso la grande Hall.


Nella Hall c’era un casino assordante e continuo, la stanza era molto, molto grande ed era davvero affollatissima, erano tanti i “nuovi arrivati”, tutti ragazzi che andavano dai 15 anni in su’ ma soprattutto tutti ragazzi provenienti da Paesi diversi, che tendevano a stare in gruppi per cercare di capirsi il più possibile, visto che si trovavano un po in soggezione, essendo nuovi e non conoscendo né il posto né gli altri ragazzi, creando nella stanza un ronzio continuo e abbastanza fastidioso di parole e di suoni di ogni genere che si mescolavano tra loro… sicuramente nessuno, in quel putiferio, l’avrebbe notata, si, proprio nessuno avrebbe notato quella ragazza, sola, che cantava immersa nello scrivere parole in quel curioso blocco.Lei ne era a conoscenza ed è per questo motivo che non si era fatta tanti problemi ed aveva iniziato a cantare le sue canzoni preferite, quelle che più l’avevano fatta emozionare nella sua vita poiché in quelle canzoni spesso si ritrovava…e le cantava forte, senza accorgersene ormai era presa dallo scrivere, parola su parola, quei pensieri sul foglio, nero su bianco, era una cosa che faceva spesso…nessuna la calcolava, tantissime persone le passarono vicino, ma nessuno ci fece caso…

-…glaub an dich, ich glaub an dich
-…du wirst fur mich immer heilig seeeeeeeeeein

Nelle orecchie di Bill, seduto ad un tavolo che giocherellava con il cellulare, rimbombarono queste parole, parole a lui moooolto familiari, che lo fecero scattare. “ma che…?”

- ...Ich sterb für unsere Unsterblichkeit
-…Meine Hand von Anfang an über Dir

“Ma di chi è questa voce così bella?Cavolo fa proprio venire un’armonia al cuore!” pensò Bill, che cercava effettivamente di capire da dove stesse provenendo quel dolce suono.Si guardava intorno e proprio non capiva come le altre persone non si fermassero a sentire quella melodia, una canzone sua tra l’altro! “devo scoprire chi è questa ragazza o non mi do pace!”

-…glaub an dich, ich glaub an dich
-…du wirst fur mich immer heilig seeeeeeeeeein

Ora si era alzato in piedi, troppa gente, troppa, non riusciva a vederla!aveva iniziato a correre, ma si fermò di botto –Merda!!-… La voce aveva smesso di cantare.


 
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Lorelay93
view post Posted on 12/11/2007, 21:33




belllaaaa mi sto appassionando...continua presto presto :)
 
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view post Posted on 12/11/2007, 21:58


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Oddioooooo!
Ok....Lo sai già come la pensooooooooo!
Sto ridendo da oree come una scemaaa hahahahahah!
Madooo mi fanno troppo morireee in questa fan fiction buahahahahah!
Oddioooo Maraaa sei una grandeee!
Ok dai mi fermo....
Comunque mi piase troppo la parte dove Bill si aggiusta tutto bellinooo per non farsi riconoscere....e quando Tom lo rincorre...sembrano davvero due bimbi pestiferi :P :P!
Dai dai dai continuaaaa sono troppo curiosaaa PlEaSeEeEeE!

TVB

*FeDe*
 
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anto&mary
view post Posted on 13/11/2007, 15:44




è davvero bella
 
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diabolikamente-me
view post Posted on 13/11/2007, 16:27




nooooooo continua perfavoreeeeeee
 
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VaNnA...TH
view post Posted on 13/11/2007, 17:26




dai continua che sono curiosa ;)
 
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.oOo.MaReTTa.oOo.
view post Posted on 13/11/2007, 20:55




ok ecco il continuo..


-…glaub an dich, ich glaub an dich
-…du wirst fur mich immer heilig seeeeeeeeeein

Mara si fermò quei 5 secondi che passano da queste parole a quelle successive e quando stava per iniziare a cantare di nuovo fu interrotta da un –Hey scusa!- che la fece fermare di colpo e alzare lo sguardo: 8 ragazze più o meno tutte coetanee, l’avevano circondata e la guardavano. Ragazze alte, fisico abbastanza atletico, per la maggior parte bionde, dovevano essere studentesse inglesi. Tolse le cuffie, spense l’iPod e si mise a sedere in maniera decente, guardando la ragazza che le aveva parlato per farle capire che le ascoltava (le ragazze per fortuna non l’avevano sentita cantare)
-Allora…ehm…come prima cosa ciao!piacere Kim!
-Oh ehm..-Mara proprio non riusciva a capire che volessero quelle bacchettone, ma dava loro corda educatamente- ciao!piacere mio io sono Mara – accennando un bel sorriso.
-Scusaci se ti disturbiamo, sappiamo che sei qui da appena 2 ore ma…- la ragazza, Kim, sembrava visibilmente a disagio- ecco diciamo che…abbiamo letto il tuo “curriculum” e abbiamo visto che sei in una squadra di pallavolo, in Italia…sappiamo che sei brava…vedi noi siamo…la squadra del college…sai, in Inghilterra la pallavolo non è molto popolare e non è ai livelli dell’italia, quindi ecco…vabbè diciamo che in parole povere: il college partecipa al campionato con la sua squadra, noi siamo la squadra femminile e se dobbiamo essere sincere…facciamo pena…sul serio…non abbiamo un allenatore, facciamo tutto da sole c’è solo un ragazzo che ci aiuta, ma siamo sincere: non serve a niente proprio!sta lì solo per guardarci…-le altre ragazze risero- quindi…diciamo che…ci chiedevamo se ti andava di entrare in squadra, per favore!!!ne abbiamo bisogno, seriamente, magari se ci dai qualche consiglio, facendo quello che fai tu nella tua squadra…ti assicuro che ne vale la pena, per favore!- la guardò con occhi supplichevoli, dovevano tenerci molto.
-Bè ecco io…-non se l’aspettava!!cosa doveva fare?ci doveva pensare…vabbè dai non era mica chissà che cosa grave che ci doveva pensare troppo su’!la pallavolo era una delle sue ragioni di vita!non praticarla per troppo equivaleva ad un suicidio!- occuperà molto tempo?io ancora non ci capisco bene con questi orari, ce la farò a studiare no?
-Ma certo non ti preoccupare!
-Ok!va bene allora, nessun problema!- esclamò sorridendo Mara.
-Oh grazie!grazie grazie grazie!ti va di venire a vedere la palestra?ti presentiamo anche un po’ la scuola eccetera, ma non come le tutor, che non servono a tanto, te la presentiamo come studentesse- le fece l’occhiolino.
-Certo!- disse Mara sorridendo. Si alzò, prese la sua roba e seguì le ragazze che sembravano molto contente “secondo me queste mi sopravvalutano…” pensò un po’ preoccupata.

“Merda merda merda!!” si dannò Bill che aveva ripreso a muoversi e a passo veloce si dirigeva verso un punto della stanza, quello in cui si dirigeva pochi istanti prima, quando ancora quell’armonica voce cantava la sua canzone. Arrivò ad una poltroncina, e, non sapendo né perché né come, si fermò lì certo che era quello il punto esatto, lo sentiva dentro di lui, non potevano esserci dubbi. “Lei è stata qui ne sono sicuro” pensò. Si guardò intorno con la vaga speranza di avvistare qualcosa che potesse avvicinarlo a lei, o meglio ancora vedere proprio lei!ma come si aspettava non fu così, allora scoraggiato si sedette di getto sulla poltroncina “..sento ancora il suo odore..” poi la sua vista si focalizzò su qualcosa, lì, per terra, proprio davanti a lui, c’era qualcosa che luccicava, si abbassò e raccolse lo strano oggettino: “che cos’è?” se lo spostò tra le mani e lo guardò bene “ma questo è..un ciondolo!” eh si!era proprio un ciondolo!uno dei più belli che abbia mai visto in vita sua: né troppo piccolo né troppo grande, una stellina dalla forma bellissima, luccicante con una piccola e fine incisione “una M” e dei diamantini swaroski che conferivano all’oggetto un’aria davvero fine, al punto da lasciarne il ragazzo incantato “deve essere suo” subito pensò “a quanto pare ho a che fare con una ragazza col nome che inizia per M..mi piace!” continuò, escludendo subito la pista che quella M possa essere il nome della sua migliore amica o addirittura del suo ragazzo..perchè? “perché così mi sento ispirato!e così deve essere!” si autoconvinse. Rimanendo seduto lì a lungo a contemplare quell’oggetto che gli aveva fatto guadagnare terreno verso la ragazza misteriosa..

-Ecco vedi, questa è la palestra dove ci alleniamo solo noi!che ne dici?
Mara si guardava intorno, da tutte le parti, osservando ogni particolare di quella palestra che era semplicemente stupenda –Meraviglioso!!- esclamò sorridendo, le altre sorrisero con lei.
Le mostrarono tante cose, cose molto importanti della scuola, tipo le scorciatoie per quando era in ritardo per le lezioni, le aule stesse in cui le avrebbe seguite!inoltre la portarono su, in terrazza, sul punto più alto della scuola, mostrandole il meraviglioso panorama –Qui non ci sale mai nessuno, è sempre vuoto, ti ci abbiamo portata solo per mostrarti quanto sia enorme il college!guarda!- eh sì!in effetti il college era gradissimo, una minicittà!-Bene ora ti portiamo al bar migliore della scuola, il barista è amico della squadra e quindi devi essere presentata!- e la trascinarono fino al bar, con il quale si sarebbe concluso il giro.
-Jim!- urlò Kim ed un ragazzo, sulla trentina corse da loro.
-Dimmi bambola!-disse sorridendo alla ragazza che ricambiò con un sorrisone di 46 denti.
-Abbiamo un nuovo membro in squadra!Eccola qui!Questa è Mara, è italiana-disse indicando Mara che un po’ in soggezione era rimasta indietro. Jim la guardò e gli si illuminò il viso. Era un uomo alto, biondo che si vedeva essere montato di testa e che mostrava chiaramente quante ore doveva passare nelle palestre per farsi quei muscoli che portava fiero sotto la maglietta “un dongiovanni” subito capì Mara.
-Wow!italiana!complimenti dolcezza, sei divina!- le disse facendole l’occhiolino. Le altre scoppiarono a ridere, abituate a quell’atteggiamento, Mara un po’ in soggezione sorrise dicendo –ehm..Grazie!
-Ecco questo è per darti il benvenuto nella squadra!speriamo che tu riesci a far rialzare questa massa di scarsone!-disse porgendole una coppa di vetro colorato con del gelato “ci voleva proprio”pensò Mara guardandolo.Con quel caldo e soprattutto dopo tutti gli avvenimenti di quella giornata, un gelato era tutto ciò di cui aveva bisogno!
-Hey!pensa a te!- dissero le altre facendo le finte offese.
-Oh beh!io lo faccio e penso che si veda!- rispose Jim facendo scoppiare tutte a ridere.
Finito il gelato e salutato il barista, Mara prese la sua roba e salutò le ragazze fuori, nel cortile, ancora indecisa sul cosa fare..quindi decise di avviarsi verso la Hall..arrivata cercò la sua poltroncina ma vide che, di spalle, c’era un ragazzo seduto, ne scorse solo il cappellino, così decise di lasciar perdere il tornare a sedersi, per non disturbare il ragazzo. Decise quindi di tornare in camera e prepararsi per la cena, attraversando la grande stanza. Passò a pochi metri da Bill, molto velocemente, e nel momento in cui lo superò, sia lei che il ragazzo sentirono un brivido freddo percorrere la loro schiena. Mara non capì il perché, e continuò veloce a camminare; Bill, invece, si girò di scatto cercando la ragazza invano, era sparita tra la folla.

hehe voi cosa pensavate fosse successo?xDxD viva la Suspance!..ve gusta?
buona lettura ^^
 
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Lorelay93
view post Posted on 13/11/2007, 21:08




che bello che bello...!!!!
Uffa ti prego posta...se no chi dorme sta notte? :(
 
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diabolikamente-me
view post Posted on 13/11/2007, 21:15




si ti prego! prima della nanna posta!!!!
 
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.oOo.MaReTTa.oOo.
view post Posted on 13/11/2007, 21:24




Oh ragazze mi dispiace deludervi =( però ora sto scrivendo e sto anche vedendo ciao darwin non so se riesco a postare stasera, posto di sicuro domani il prima possibile però!perdonatemi :( però mi fa piacere che vi piaccia :)
 
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diabolikamente-me
view post Posted on 13/11/2007, 21:46




ok!!! promesso però!!!!!
 
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1051 replies since 11/11/2007, 22:51   5863 views
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