TOKIO HOTEL Die Besten Für Immer ¬ online since 03.06.2007. (The 1st forum on Forumcommunity)

Zimmer 483, <<... La mia prima FF!!... >>

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Ory90
view post Posted on 27/1/2008, 18:42




Raga questa è la mia prima FF!!
All'inizio è twincest, poi l'attenzione si sposta su altro...
Premetto che è tutto inventato, le vicende sono tutte inventate!!
Posto i primi 3 capitoli... E se vi piace la continuo!! E' già abbastanza avanti!!
Fatemi sapere!


ZIMMER 483




CAPITOLO 1
- Ci siamo ragazzi!!- disse il manager ai Tokio Hotel poco prima di esibirsi a Milano. – Stasera dovete dare davvero il meglio di voi, questo concerto è importantissimo!! Mi raccomando!! E adesso andate! E ricordate che siete i migliori!!-
Incoraggiati da queste parole i quattro ragazzi, Bill, Tom, Georg e Gustav salirono sul palco, accompagnati da grida e urla delle oltre 10000 persone presenti quella sera al DatchForum di Milano. I ragazzi si guardarono tra loro felici di poter regalare quelle emozioni a centinaia e centinaia di fans…
Cominciarono a esibirsi con “Ich bin nicht ich” con le grida degli spettatori come sottofondo. Lui, Tom, sentiva una strana sensazione quella sera mentre guardava il fratello cantare… “E’ mio fratello” pensò “siamo così uguali… Io sono parte di lui come lui è parte di me…” Sentiva un’emozione nuova, diversa… Non era semplice affetto fraterno, lo sentiva. Stava diventando qualcosa di più, qualcosa di cui lui aveva una gran paura.
Dopo diverse canzoni ecco il turno di “In die nacht”. E proprio mentre Bill cantava la parte “ Du bist alles was ich bin…” si girò verso il fratello e lo guardò, come a volergli dedicare quella parte, e Tom restò bloccato a guardarlo: Bill se ne accorse ma non capì il motivo della reazione del fratello che non suonava più mentre Georg e Gustav continuavano a suonare rendendosi conto poco dopo di quello che stava accadendo.
Tom si sbloccò e si riprese quasi subito facendo tirare un sospiro di sollievo agli altri ragazzi che considerarono ciò un’eccessiva improvvisata del loro chitarrista… Ma Bill aveva capito che c’era qualcosa di strano, gli bastava guardare il fratello negli occhi per capirlo, e per tutto il concerto non accadde più nulla.
Al termine dell’esibizione Georg si avvicinò a Tom:
- Tom ma che ti è preso?? Avevamo detto niente improvvisazioni accidenti! Ti rendi conto che ci siamo salvati per un pelo??? –
- Georg… scusami, non è stata un’improvvisazione… Ho sbagliato accordo e per un attimo sono entrato nel panico… -
- Va bene, scusami tu… Sono stato troppo duro… È che davvero, per una volta, ho avuto paura di fare un flop-
- Georg non succederà più…-
- Tranquillo! Ma adesso andiamo altrimenti ci lasciano qui – disse Georg strizzando l’occhio a Tom mentre gli indicava Bill e Gustav che erano già molto più avanti di loro.
E fu proprio in quel momento che accadde una cosa strana: Gustav disse qualcosa a Bill, il quale dapprima scoppiò a ridere e poi abbracciò fraternamente il batterista. Tom nel vedere quella scena si disse che non c’era niente di male, insomma era un abbraccio tra amici, ma dentro di se stava ardendo dalla gelosia, e senza rendersene conto tirò un pugno a Gustav, che cadde a terra con il naso sanguinante.
-Tom!! Cosa fai?!? – Esclamarono Bill e il manager che era arrivato proprio in quel momento per complimentarsi con i ragazzi.
- Io… Io non vol… non volevo… - Balbettò Tom.
- Georg vai subito a prendere del ghiaccio per favore! – Disse Bill, che si era chinato su Gustav per accertarsi delle sue condizioni, e Georg tornò dopo pochi minuti con una borsa di ghiaccio in mano per Gustav, che non capiva il motivo di quel gesto, e non osava chiederlo a Tom, che lo guardava impietrito da pochi metri di distanza…
Quando Bill si alzò da terra e si avvicinò a Tom, questo scappò via piangendo e Bill restò impalato non capendo più nulla.



CAPITOLO 2
Bill cercò Tom per tutto il forum, tentò di chiamarlo al cellulare ma era staccato, e non sapendo più dove cercarlo, andò in albergo con gli altri ragazzi.
Alla reception il portinaio che li riconobbe disse: - 4 stanze?-
- No- rispose Bill, - tre –
- Capisco – Ribattè il portinaio. - Signor Listing, camera 481, Signor Schäfer, camera 482, e per lei signor Kaulitz, camera 483. E’ una doppia, per lei e suo fratello.–
- Grazie – Rispose malinconico Bill pensando a suo fratello chissà dove.
Salirono tutti nelle proprie stanze, e dopo aver sistemato le loro cose si riunirono nella stanza di Gustav.
- Gustav, mi dispiace davvero per quello che è successo… Non so proprio cosa sia preso a Tom… - Disse Bill.
-Bill non preoccuparti. Effettivamente non so nemmeno io cosa gli sia preso. Non mi sembra di avergli fatto o detto nulla per scatenare quella reazione… -
- Già…-
- E’ possibile secondo voi un attacco di gelosia? – Disse Georg.
- Gelosia?? – Disse Gustav
- Si… gelosia… Stavi abbracciando Bill quando Tom ti ha mollato il pugno. –
- Ma eravamo solo contenti per l’esibizione andata bene Georg!! –
- Dai Georg non può essere… - Disse Bill-
- Ragazzi non so come la pensate voi ma è davvero strano, comunque Gustav, visto che stai meglio io vado nella mia stanza perché sono davvero stanco… -
- Vai, vai Georg e grazie di tutto! –
- Figurati! Bill tu che fai? Ti trattieni ancora un po’ o usciamo insieme? –
- Vengo con te, sono stanco anche io –
- Buona notte ragazzi –
- Notte Gustav, e se hai bisogno chiamaci. –


Nel corridoio…
- Georg, posso parlarti? –
- Certo! Vieni, entriamo nella mia stanza. –
Entrarono. Bill si sedette su una sedia li vicino e Georg si sdraiò sul letto.
- Ecco volevo chiederti… Davvero pensi sia stata gelosia? -
- Si Bill, secondo me si… Insomma Tom è troppo legato a te, come tu a lui del resto, e secondo me ha avuto paura come dire… di perderti, ecco. –
- Perdermi??!!? Solo perché ho abbracciato Gustav???-
- Si Bill… Secondo me dovresti parlare con tuo fratello… Hai provato a chiamarlo? –
- Si, ma ha il cellulare staccato… Non so più cosa fare, e non voglio dirlo al manager, è una cosa che dobbiamo risolvere tra noi… -
- Già… Che ne dici, andiamo a cercarlo? –
- Ma dove?-
- In qualche locale, magari starà cercando di rimorchiare qualche bella italiana! –
- Georg… -
- Scusa, battuta del cavolo, lo so…-
- Ok dai, andiamo a cercarlo. –
Vagarono per Milano per circa 2 ore, senza trovarlo, e sconsolati decisero di rientrare in albergo.
Nel frattempo Tom passeggiava in un parco buio riflettendo su quello che aveva fatto.
“ Mi sono paralizzato quando Bill mi ha guardato in quel modo… Ho mollato un pugno a Gustav quando lo ha abbracciato… Che mi sta succedendo? No… Non può essere… Mi sto innamorando di lui…” pensò spaventato Tom .
“E adesso? Non potrò più guardare in faccia Gustav, non potrò più vedere Bill senza avere voglia di dirgli quello che sento… La cosa migliore è andare in albergo… MA QUALE ALBERGO?!?!?”
Prese il cellulare, lo accese e si fece dire dal manager in che albergo erano andati, e lui stranizzato, glielo disse, convinto che anche Tom fosse in hotel con gli altri.
- Hotel Tokio – Disse il manager
- Che casualità – Ridacchiò Tom - Grazie – E riattaccò dirigendosi verso l’albergo.
Le 4 del mattino. Bill è ancora sveglio e sta ascoltando un loro cd. Non riusciva a dormire, quando a un tratto vide la porta aprirsi.
- Tom!! Dove sei stato? Che è successo? -
- Bill… Io davvero non so cosa mi è successo… -
- Fratellino hai dato un pugno a Gustav così… senza motivo! Perché? –
- Perché… Perché… Perché ti stava abbracciando… -
Tom si sedette sul letto mentre iniziava “In die nacht”
- Guarda che Gustav non aveva mica intenzione di mangiarmi… Eravamo contenti dell’esibizione e ci eravamo abbracciati, mi spieghi cosa c’è di così spaventoso? -
- Bill non puoi capire… Io… -
- Tom si che posso. Anche al concerto quando ti sei bloccato… Non hai improvvisato… ti è successo qualcosa… Lo so… Cosa c’è Tom? -
- Bill lasciami stare. -
- Tom… -
- Bill ti ho detto lasciami stare!! – Gridò Tom e uscì dalla stanza.
Poco dopo bussò alla porta qualcuno. Bill andò ad aprire sperando che fosse Tom, invece si trovò davanti Georg assonnato che entrò andandosi a coricare nell’altro letto… Quello di Tom.
- Georg che fai? -
- Tuo fratello mi ha chiesto se poteva dormire nella mia stanza… Io ero troppo stanco per protestare, non gli ho neanche chiesto il perché, ora scusami Billuzzo ma io vado a dormire. E ti dispiacerebbe spegnere lo stereo? Ho sonno! –
- Si… Vado in bagno… -
- Fai un po’ quello che ti pare. –
Bill entrò in bagno e si guardò allo specchio: il trucco era ancora li, prese un batuffolo di cotone e iniziò a struccarsi quando al pensiero di Tom nella stanza di Georg gli scivolò una lacrima sul viso, provando una sensazione strana… Una voglia morbosa di abbracciarlo, di tenerlo stretto a lui…
“Mah” Pensò… e dopo essersi lavato il viso andò a dormire.



CAPITOLO 3
L’indomani mattina erano scesi a fare colazione, ma di Tom nemmeno l’ombra, nemmeno in camera.
Erano seduti al tavolo quando Bill lo vide dirigersi verso di loro, e convinto che stesse per andare da lui a dirgli scusa per quello che era successo nella stanza, restò di stucco quando salutò tutti tranne lui. A quel punto Gustav lo guardò quasi spaventato, ma Tom gli chiese gentilmente se potevano fare due passi. Gustav si alzò e si allontanarono insieme.
- Bill ma che è successo stanotte? – Chiese Georg al suo amico.
- Georg ti giuro non lo so… Io volevo solo sapere cosa avesse quando a un certo punto si è messo a gridare e se n’è andato. Tutto mi aspettavo ma non che non volesse dividere la stanza con me. Ma davvero non ti ha detto nulla quando ti ha chiesto di fare cambio di stanza? –
- Beh non è che non mi ha detto nulla… Sono stato io a non chiedergli niente… Bill ti giuro ieri sera non avevo nemmeno forza per parlare, sono venuto subito nella tua stanza per dormire. –
- Ah ok… -


-Gustav, amico mio, non ti sto chiedendo scusa, perché non merito di essere perdonato. Non so nemmeno io cosa mi è preso. Sai… avevo sbagliato al concerto, insomma ieri era proprio una giornata di quelle che… -
-Tom, Tom… Tranquillo… Lo so che capita… Io una volta non ho trovato le bacchette della batteria e ho dato un calcio a mio padre… gli è rimasto il livido per un mese… -
- Si ma io non avevo nessun motivo per prendermela con te… Spero mi potrai perdonare Gustav… -
- Tom non è successo niente! Stai tranquillo! Adesso però andiamo a mangiare altrimenti quei due non lasciano nulla! –
- No… Vai tu… Io non vengo, vado a fare due passi. Prima però devo salire su in camera un momento. –
- Come vuoi. –

-Gustav che è successo? – Chiese Georg
- Nulla, si è scusato… Poverino, è strano… Lo vedo che sta male… -
- Ma dove è andato?- Disse Bill.
- Sta salendo in camera, deve prendere una cosa e poi va a fare un giro –
E senza dire una parola Bill si alzò e salì nella sua stanza, la stanza 483. Troppe coincidenze… Lo avevano mandato proprio al Tokio Hotel e gli avevano assegnato la Zimmer 483…
Aprì la porta e c’era lo stereo acceso con “Rette mich” e Tom che stava disteso sul letto di Bill.
- Tom! -
- Bill che ci fai qui? –
- Sentimi bene o mi spieghi cosa c’è o non ti parlo più per un mese – Disse Bill con tono scherzosamente bambinesco.
- Bill io… Ho bisogno di te… -
- Sono qui Tom – disse abbracciandolo – sono qui-
Mentre lo abbracciava sentì un’emozione improvvisa che lo avvolgeva, un’emozione strana, mai provata prima…
- Bill io ho bisogno di te… -
- Tom anche io… Ricordi… c’è una canzone che fa “ Du bist alles was ich bin…” –
E proprio in quel momento Tom si alzò di scatto e si mise vicino alla finestra…
- Tom che c’è? –
In quel momento iniziò “In die nacht” e Bill si avvicinò a lui dolcemente.
Tom accarezzò il viso morbido di Bill, si sentiva svenire, e con l’altra mano lo avvicinava a sé, sempre di più… ancora di più… Finchè sentì sul suo viso il respiro affannato di suo fratello che, consapevole di quello che stava per succedere, restò immobile.
Tom voleva baciarlo, si avvicinò ancora di più al suo viso, alle sue labbra, così morbide e belle…
“Du bist alles was ich bin…” passò alla radio e Tom lo baciò.
Un bacio dolce, morbido. Bill restò con le labbra chiuse, sentiva però il desiderio di ricambiare il bacio del fratello, voleva farlo, doveva farlo… Ma non ne ebbe il coraggio.
Si spostò, guardò Tom e se ne andò.

Scese di corsa le scale… Poi a un certo punto si voltò e vide Tom dietro di sé.
- Che ci fai qui? -
- Bill è questo quello che mi sta accadendo, mi sono innamorato di te!! –
- Tom non dire sciocchezze – disse spaventato Bill – non è amore, è semplicemente affetto, molto affetto –
- Non dirlo a me, non sei tu che provi quello che sto provando io! –
Invece Bill pensò che era esattamente la stessa cosa, anche lui si era innamorato di suo fratello, ma aveva paura di dirlo, di rivelarglielo…
- Sarà la fine di tutto Tom, la fine dei Tokio Hotel, la fine della nostra famiglia… la fine di noi due… -
- Bill… Io sto male… Io ti amo! –
Bill si sentì gelare. Quanto avrebbe voluto dirglielo…
- Tom… è meglio che io vada… - disse Bill, e tornò nella sua stanza, la zimmer 483.

Tom rimase così, per le scale. Ma decise di andare da suo fratello, che dentro di sé non aspettava altro che questo.
Appena lo vide entrare gli corse incontro e lo abbracciò con tutto se stesso; Tom lo spinse dolcemente verso il muro e cominciò a baciargli lentamente il collo, piano piano, salendo sempre di più… Sempre più pericolosamente verso le sue labbra. Lo guardò negli occhi, capì quanto era spaventato Bill e gli accarezzò il viso, e tutto d’un tratto lo baciò.
Bill tenne le labbra chiuse… ma questa volta solo per qualche secondo, e accarezzò il collo di Tom, che incoraggiato da quel gesto, spinse la sua lingua tra le labbra di Bill, il quale ricambiò quel bacio… Il loro primo bacio… Dolce, pieno di amore, di voglia…

Tom con delicatezza gli sfilò la maglietta e si sentì morire nel vedere suo fratello così… Anche Bill gli tolse la maglietta e lo spinse lentamente verso il letto. Gli sbottonò i jeans extralarge con mano tremante, sapeva che quello che stava per succedere era sbagliato ed ebbe un sussulto, ma Tom fece altrettanto: sfilò i jeans di suo fratello e restarono in boxer tutti e due.
Nessuno di loro aveva il coraggio di andare avanti e restarono così a baciarsi dolcemente sul letto, in quella stanza, in quell’hotel, il Tokio Hotel, che sarebbe presto diventato per loro qualcosa di speciale…
 
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billina'94
view post Posted on 27/1/2008, 19:35




waaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!stupendaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
 
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~• MaReTTa •<3
view post Posted on 27/1/2008, 21:29




*_________________________* complimenti ory!
 
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°+.Very°Sekunden.+°
view post Posted on 28/1/2008, 14:10




bella!! continuaa
 
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All~Star
view post Posted on 28/1/2008, 20:40




continuaaaaaa ti pregoooo
 
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VaNnA...TH
view post Posted on 28/1/2008, 21:15




mi sono venuti i brividi!stupenda!
 
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Ory90
view post Posted on 28/1/2008, 23:52




Grazie raga!!! Posto il capitolo 4 e il 5 capitolo allora... Grazie!!!!

CAPITOLO 4
Stettero abbracciati per tanto tempo, nemmeno loro sanno quanto; Bill a un certo punto si alzò, si rivestì e senza dire una parola scappò dalla stanza.
Arrivato nella hall vide Gustav da solo che sfogliava una rivista.
- Gustav! Come stai? –
- Bene Bill, dai non ne fate una tragedia, insomma non è successo nulla! Tu piuttosto… Ti sei chiarito con Tom? –
- Si… Almeno penso di si ma… dov’è Georg? –
- Eh eh Georg… E’ un po’ impegnato – E indicò Georg che rideva con una ragazza.
- La conosci? – Esclamò Bill.
- Si, si chiama Oriana, è una ragazza che è venuta qui a Milano per vedere il nostro concerto di ieri sera, è venuta fin qui da sola dalla Sicilia. A quanto pare ha una cotta per Georg, e come vedi lui non è da meno!! –
- Già… Me ne sono accorto! Ma guarda come la guarda! Vuoi vedere che oltre a una fan speciale il nostro Georg ha trovato una fidanzata? –
- Eh magari! E poi lo sai anche tu che Georg adora tutto quello che è italiano: dal cibo alle città… -
- Alle ragazze… Ma si capiscono? –
- Si… Ci ho parlato un po’ e devo dire che è davvero una ragazza simpatica e dolce… Non è una di quelle oche che vanno gridando “Tokio Hotel vi amo” tanto per dire… Comunque sa parlare in tedesco, e Georg qualche parola in italiano la spiccica, ma sbaglia sempre e fa ridere Oriana… -
“Beati loro che sono contenti” pensò Bill.
- Che dici – disse Bill – Se chiedo a Georg di presentarmela, così magari mi trasmette un po’ di buonumore, si arrabbia? -
- Ma no! Georg! Oriana! Venite un momento! –
Oriana appena Gustav la chiamò si voltò e vide il dolce viso di Bill che la fissava.
- Oddio! – Esclamò stupefatta. – Bill Kaulitz!! -
- Si, sono io… Piacere di conoscerti! –
- Il piacere è tutto mio! Volevo proprio farvi i complimenti per ieri sera, siete stati magnifici! Bravi davvero!!! Ma dimmi una cosa… Cosa è successo durante “In die nacht”? –
- Ah – disse Bill un po’ imbarazzato… - Te ne sei accorta… Eppure non è stato un errore molto grave… -
- Sai… Ho un particolare orecchio per la musica… Noto sempre cose che altri non notano… -
Bill si girò verso Georg che lo guardava con un viso minaccioso; capì che avrebbe dovuto andarsene, ma voleva continuare a sentire quello che Oriana aveva da dire, perché quella ragazza gli aveva trasmesso subito tanta serenità, e Bill sentiva dentro di sé che di lei poteva fidarsi…
- Beh… - continuò Bill – mi fa piacere che tu te ne sia accorta… Comunque è stato un piccolo errore di Tom, dovuto all’emozione dell’esibizione… - Mentì Bill.
- Ah… capita… Lo capisco benissimo… Ma a proposito: dov’è il vostro chitarrista? –
- E’ rimasto su in camera a dormire… Non è stata una giornata tranquilla per lui… -
- Capisco… -
- Bene – si intromise Georg. – Bill, se hai finito io e Oriana andremmo… -
- Oh si certo… Scusate ancora, e piacere di averti conosciuta Oriana! Quanto starai ancora qui? So che sei Siciliana… -
- Beh avevo in programma di partire dopodomani ma… - Lasciò la frase in sospeso alludendo al bel bassista che la aspettava davanti la porta dell’hotel – penso che mi tratterrò ancora per un po’… -
- Bene allora ci rivedremo presto! –
- Sisi! Ragazzi adesso devo proprio andare… Ciao! –
- Ciao! –
E i due si allontanarono ridendo dall’albergo

- Cavolo quanto è bella… eh? – Disse Gustav.
- Già… - Rispose Bill – Molto bella… -
- Si ma sembra molto interessata a Georg… - Hai visto quei due come si guardano? Secondo me tra loro nascerà qualcosa… -
- Probabile… Ma ho notato anche un’altra cosa: la sua semplice naturalezza… sento che è una ragazza di cui ci si può fidare… -
- Mi hai proprio tolto le parole di bocca Bill! –
- Già… Gustav adesso vado su, da Tom… Vedo se si è svegliato. –
- Va bene… Io intanto andrò a fare un giro nei dintorni. –
- OK allora a dopo! –

Bill salì di corsa le scale ed entrò nella sua stanza. Tom stava guardando la televisione e alla vista del fratello fece capolino sul suo viso un sorriso.

- Ciao fratellino – disse Bill – Va meglio? -
- In un certo senso si… Adesso che sei qui va molto meglio. –
- Tom io volevo parlarti proprio di questo… Stiamo sbagliando tutto… Non si può… -
- Sshh… - Fece Tom, e lo baciò.
Bill ricambiò subito quel bacio, e con dolcezza finirono di nuovo sul letto, ma stavolta andarono fino in fondo.
Era Tom a guidare il fratello, ancora inesperto, e in quel momento accadde.
La loro prima volta in quella stanza… in quell’hotel… Si amavano, e non c’era nulla di più bello.
Una lacrima scese dal viso di Bill, consapevole dell’enorme sbaglio che stavano commettendo, ma allo stesso tempo così felice di quello sbaglio.
Si addormentarono così… Abbracciati l’uno all’altro…
L’indomani mattina fu Tom a svegliarsi per primo. Guardò il fratello addormentato e pensò che era bellissimo… “ Ma che abbiamo fatto?” Pensò Tom guardando Bill che nel frattempo si era svegliato.
- Buongiorno fratellino! -
- Tom… che abbiamo fatto? –
- Abbiamo sbagliato Bill, lo so, ma è stato lo sbaglio più bello di tutta la mia vita… -
- Tom questa cosa non è mai successa, chiaro? –
- Bill ma ti sembro scemo? –
- No… Hai ragione… Comunque adesso è meglio se andiamo giù perché altrimenti butteranno giù la porta! –
E mentre uscivano dalla stanza, salirono Georg e Oriana, che appena vide Tom restò di sasso.
- Bill! Ciao! Tom!!! –
- Ciao Oriana! Come va? –
- Beh benissimo direi! Tom! Piacere di conoscerti! –
- Piacere mio! - Esclamò Tom – Da dove vieni? –
- Sono italiana, sono venuta per vedere il vostro concerto e ho deciso di trattenermi ancora un po’… -
- Bene! Staremo anche noi per un po’ quindi non mancherà occasione per vederci! – disse Tom.
- Senz’altro! –
- Comunque complimenti davvero… Parli benissimo il tedesco! –
- Oh grazie Tom! –
- Ragazzi vi dispiace…? – disse Georg…
- Oh scusate… Allora a presto Oriana! –
- Ciao ragazzi! –


- Ma è troppo carina! - Disse Tom – vero Bill? -
- Già… e poi è molto… molto… -
- Molto semplice… Mi sembra una di cui ci si possa fidare – disse Tom
- Tom… Ho detto la stessa cosa di lei a Gustav ieri mattina, e anche lui la pensa così! –
- Come si vede che siamo fratelli! – disse Tom, che guardò il fratello e tra loro scese un silenzio pieno di imbarazzo.



CAPITOLO 5
Il pomeriggio passò tranquillamente tra chiacchiere e risate. I nostri Bill, Tom, Georg e Gustav erano andati a fare un giro per negozi e si divertirono molto.
Appena tornarono in albergo i ragazzi salirono tutti nelle proprie stanze tranne Bill che decise di rimanere un po’ a girovagare per la hall di quel magnifico hotel, quando sentì una melodia suonata al pianoforte.
Gli piacque molto quella musica, e la seguì, quando, giunto al pianoforte, vide che stava suonando proprio lei… Oriana.
“Ma guarda un po’ che coincidenza” pensò Bill.
Oriana lo vide e smise di suonare.
- Bill! -
- Continua, ti prego, sei bravissima! –
- Oh… va bene –
E continuò a suonare per un bel po’ quando si accorse che Bill stava piangendo. A quel punto si fermò. Nella sala c’erano due divanetti e non c’era nessuno all’infuori di loro.
- Bill… vieni… sediamoci qui… - E Bill si sedette accanto a lei, che lo guardava con quegli occhi pieni di comprensione, occhi così dolci e sinceri come non ne aveva visti mai.
- Oriana, io sento di potermi fidare di te… -
- Davvero Bill? Se vuoi puoi dirmi qualunque cosa, io stravedo per voi, e sono disposta a fare qualsiasi cosa come hai potuto vedere, altrimenti non sarei qui a Milano da sola a 17 anni! –
- Si l’ho capito, ed è per questo che ho deciso di rivelarti il vero motivo dello sbaglio di Tom, della sua assenza in giro in questi giorni e delle mie lacrime… Oriana devi promettere che quello che sto per dirti non lo dirai a nessuno… Nemmeno a Georg… Oriana me lo devi promettere… -
- Bill, qualsiasi cosa, te l’ho detto… -
- Ecco vedi è difficile da spiegare, ed è assurdo crederci ma… Io e Tom ci siamo innamorati… -
- Davvero? E di chi? – Chiese Oriana convinta di sentirsi dire il nome di due ragazze.
- L’uno dell’altro… -
- C… C… Cosa?!?!?!? –
- Si, ma non è tutto… Tra noi è successo anche qualcosa di più che… -
- Basta Bill, non dirlo. Ho già capito, non sforzarti di parlarne. –
“ Mamma mia che ragazza in gamba… Ha capito che non riuscivo nemmeno a dirlo e mi ha fermato prima che potessi dirlo…” Pensò Bill
- Bill e adesso cosa pensate di fare? -
- Non lo sappiamo… Io so solo che ci amiamo… Ma lo so che è sbagliato. –
- Già… Bill è molto sbagliato… Siete sicuri che il vostro non è che un eccessivo affetto sfociato in qualcosa di più? –
- Ci avevo pensato, ma mi sembra assurdo che un semplice affetto possa scaturire in… - e non continuò la frase.
- Bill, devi renderti conto che è impossibile considerare il vostro come un “semplice affetto”. Tu e Tom siete gemelli… siete nati lo stesso giorno, nello stesso momento… vi conoscete già da quando eravate nella pancia della mamma… Il vostro è un legame unico e inossidabile, ma devi capire che quello che state facendo è sbagliato… -
- Lo so… Ascolta, ci prendiamo un thè? –
- Ma ti pare! –

Dopo poco stavano ancora parlando in quella sala loro due da soli con una tazza di thè caldo in mano.

- L’unica cosa che ti consiglio di fare – ribattè Oriana – è di parlare con Tom. Comunque voglio che tu sappia una cosa: effettivamente ci conosciamo da appena 4 giorni, ma in questi 4 giorni ho avuto modo di conoscerti per quello che sei veramente, e cioè una persona stupenda, e voglio farti sapere che qualsiasi cosa deciderete di fare tu e Tom, io sarò dalla vostra parte. Ma lui cosa ne pensa di questa storia? -
- Beh, è lui che mi spinge… Cioè io non vorrei, ma è lui ad incoraggiarmi… -
- Allora devi parlare con Tom, e convincerlo che quello che accade tra voi è sbagliato, perché se convinci lui hai risolto gran parte della situazione, solo così potrete capire come stanno davvero le cose. –
- Oriana… Io davvero non so come ringraziarti… L’ho capito subito quando ti ho vista come sei… Sincera, dolce… Bella… Sono proprio contento di averti conosciuta! –
- Sapessi io… - E diede un bacio sulla guancia morbida di Bill, il quale ricambiò subito con dolcezza.
- Ma dimmi una cosa – le disse Bill fermandola – Ma tu e Georg state insieme? –
- Beh non ancora… Ma a me piacerebbe molto… Sai devo confidarti che sono innamorata di lui… E’ formidabile, Bill, io dapprima amavo il suo viso, ma adesso che ci stiamo conoscendo lo amo anche nel carattere… Solo che ho paura che mi prenda in giro… Che mi consideri come un semplice passatempo… Come un divertimento… E poi mi dico che può avere tutte le ragazze che vuole, e non so cosa pensare… Bill… Capisco che non è il momento ma potresti parlargli così… senza fargli capire molto… insomma potresti indagare un po’? –
- Ma certo, è il minimo che possa fare per te… -
- Beh dai ora non esagerare… Non ho fatto nulla! Piuttosto se hai bisogno sono nella camera 484. Per poco non mi davano la 483, come un vostro cd! –
- Sei nella 484? Ho io la stanza 483!! -
- No! Non ci credo!! Siamo pure vicini di stanza!!! Così se hai bisogno puoi anche battere due colpi al muro!! –
- Certo. Grazie Oriana. –
- Ancora! Bill non ho fatto niente! Ascolta adesso devo andare, Georg mi aspetta… -
- Ah si! Ancora grazie –
E Oriana se ne andò facendogli l’occhiolino.
 
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VaNnA...TH
view post Posted on 29/1/2008, 14:04




si può dire che è stupenda?No,di più!
 
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~• MaReTTa •<3
view post Posted on 29/1/2008, 14:41




:cry: :cry: continua ory!
 
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All~Star
view post Posted on 29/1/2008, 17:32




mi piace tanto... però se lei s'innamora di bill ci rimango male... povero georg
 
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VaNnA...TH
view post Posted on 29/1/2008, 18:14




ma sergio.
 
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~• MaReTTa •<3
view post Posted on 29/1/2008, 18:41




si ma sergio si!!

xDDDDDDDDDDDDDDD
 
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°+.Very°Sekunden.+°
view post Posted on 29/1/2008, 20:51




bill non fare il bastardino eh? che se no ti picchio!!! XD lascia Oriana a Georgino!! io amop le twincest!!sono la mia passioneeeeeeeee e mi piace scrivere in versione one shot!! XD comunque continuaaaaaa é bellissimaaaaaaaaa
 
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All~Star
view post Posted on 29/1/2008, 21:06




sergio? chi è?
 
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~• MaReTTa •<3
view post Posted on 29/1/2008, 21:32




muhauhauhahahhahahahhahahahahhahahahahahahhah vannaaaaaaaaaaaaa eccone un'altraaaaaaaaaaa ahahahahhahahah così ci farete morire ragazze xDDDDDDDDDDDD

comunque ory (per rimanere in tema) la tua ff è meravigliosa :cry: posta presto!

 
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280 replies since 27/1/2008, 18:42   2509 views
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