| Ragazze!! Scusate l'assenza ma in questi giorni sono stata davvero molto impegnata... Eccovi il capitolo 24!! Spero vi piaccia!!
CAPITOLO 24 L’indomani mattina Oriana si svegliò e pensò subito di chiamare sua madre. Si alzò, uscì dalla camera da letto e chiuse la porta per non svegliare Georg. Andò nel salottino, prese il cellulare e la chiamò. Aveva bisogno di sentirla, aveva tanto bisogno di sentirle dire che le voleva bene, dopo tutto l’ultima telefonata tra loro non era stata molto pacifica, da parte di entrambe… - Pronto? - - Ciao mammina! – - Tesoro mio!! Come stai? Papà mi ha detto che mi avresti chiamata, non vedevo l’ora di sentirti! – - Sto benissimo mamma e tu? – - Beh tesoro non posso nasconderti che sono molto in pensiero per te… Insomma… Sei così lontana da casa da tanto tempo ormai… E per di più da sola… - - Mamma non sono sola… C’è Georg con me, e ci sono anche i ragazzi… - - Dici i Tokio Hotel? – - Si mamma… Ma per me non sono solo i Tokio Hotel ormai… Sono semplicemente Bill, Tom, Georg e Gustav… Sono delle persone stupende, devi credermi… - - Si tesoro… Ti credo… E credo anche a quello che Georg prova per te… - - Come?!? Mamma ma stai dicendo sul serio? – - Si tesoro… Io e tuo padre abbiamo visto il concerto dei Tokio Hotel a Monaco in diretta l’altra sera… Eri tu a cui si riferiva, vero? – - Si mamma! Ero io! – - Ho visto come ti guardava, con che occhi pieni d’amore ti dedicava quella canzone… - - Davvero? - - Già… Sai, tuo fratello non riusciva a crederci, era felicissimo! – - E tu? – - Io cosa? – - Sei felice per me? – - Certo tesoro… Ma non voglio vederti soffrire… - - E per quale motivo dovrei soffrire? – - Perché tu dopodomani tornerai a casa… E non vi vedrete più… - - Mamma, chi te l’ha detto che non ci vedremo più? – - Ma è logico: tu qui, lui lì… - - Non credo che le cose andranno così mamma… - - E come dovrebbero andare? – - Ve ne parlerò quando tornerò a casa… - - D’accordo tesoro… Mi manchi tanto sai? – - Anche tu mi manchi tanto mamma! – e dicendo questo la ragazza si mise a piangere. - Tesoro non piangere ti prego, altrimenti farai piangere anche me! – - Scusami mamma, è che mi manchi tanto! Mi mancate tutti tanto, tu, papà, Marco… - - Tesoro dai, ci vedremo presto… E non ci lasceremo mai più! – Oriana nel sentire quelle parole pianse ancora di più, perché pensava ai suoi progetti di una vita lontano dalla Sicilia… - Mamma… Ne riparleremo quando torno, va bene? - - Certo, lo sai che ti voglio bene vero? Ti prego tesoro, non dimenticarlo mai… Sono sempre vicino a te… - - Anche io mamma, sono sempre vicino a te! Ti voglio bene! – - Anche io tesoro, a presto! – - Ciao mammina… - Quanto era stato bello sentirla… Quanto le mancava… Oriana si era resa conto di quanto sua madre fosse attaccata a lei: glielo aveva ripetuto tante volte che aveva bisogno di lei, e lo aveva sentito ancor di più poco prima nelle sue parole… Come avrebbe mai potuto lasciare andare sua figlia così? Le cose cominciavano davvero a complicarsi… Adesso davvero Oriana non sapeva più cosa fare. Non voleva dire a Georg il contenuto della conversazione con sua madre. Georg già si sentiva in colpa per il fatto che fosse lei a trasferirsi in Germania per lui, ma lui non poteva proprio… Non poteva piantare in asso il gruppo e questo lo rendeva ancora più triste, se avesse potuto sarebbe andato con lei fino in capo al mondo pur di seguirla… Oriana sapeva su cui contare in quei momenti… Bill…
Bill in quel momento era nella sua stanza. Aveva bisogno di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno. Tom dormiva, Georg conoscendolo stava seguendo l’esempio di Tom, e siccome aveva bisogno di parlare con una persona che lo conoscesse bene, decise di chiamare Oriana. Proprio in quel momento la ragazza stava per telefonare al cantante dei Tokio Hotel quando le squillò il cellulare in mano e si accorse che era proprio lui che la stava chiamando. - Bill! Non ci crederai ma stavo per chiamarti io! – disse la ragazza. - Davvero? Ory volevo chiederti se ti andava di fare un giro con me, così magari scambiamo due parole, sempre se non hai altro da fare… - - Bill era la stessa cosa che volevo dirti io! Certo che mi va! Dove ci vediamo? – - Qui nella hall ti va bene? Sei pronta? – - Si, dammi solo il tempo di scendere e arrivo! – Esitando il ragazzo le disse: - Se vuoi puoi dirlo anche a Georg… - - No, tanto sta dormendo, e poi voglio chiacchierare con te! – “Meno male…” pensò Bill tra sé. - Ok, ti aspetto giù! -
Oriana si diede un’ultima sistemata, lasciò un biglietto a Georg, si mise il cappotto, prese la borsa e uscì dalla stanza per andare a fare un giro con il suo cantante preferito. Arrivò nella hall e Bill era già lì che la aspettava. La vide e le sorrise. - Ciao Ory! – le disse il vocalist dandole un bacio sulla guancia. - Ciao Bill! Allora dove siamo diretti? – - Mah… Dove vuoi tu! – - Ma non hai paura che la gente in giro possa riconoscerti? – - Spero che con questo cappello e con questi occhiali non mi riconoscano… - - Ma si dai, al limite ti metti a firmare autografi! – - Ahah hai ragione! Allora andiamo? – - D’accordo, ma guidami tu, io non sono mai stata a Monaco! – - Allora seguimi! –
I due ragazzi uscirono e camminarono per le vie del centro guardando le vetrine dei negozi, ridendo e scherzando come solo loro due sapevano fare. A un certo punto Bill le disse: - Ory, mi hai detto che volevi parlarmi… - - Si… Anche tu volevi parlarmi… - - Già… Comincia tu. – - Va bene… Si tratta di mia madre… - - Cosa è successo? – - Stamattina l’ho chiamata, abbiamo parlato e mi ha fatto capire che non sarebbe disposta a lasciarmi andare via… - - Ma tu le hai detto tutto? Le hai detto che vorresti trasferirti qui? – - No… Ma ha usato strani giri di parole… Però mi ha detto che ha capito che Georg mi ama davvero perché ha visto con mio padre il concerto in diretta ieri sera… Non so più cosa fare… Bill, credo che nonostante tutto non mi lasceranno mai andare… - - Ory devi essere ottimista… Loro non lo sanno ancora, non sai cosa ti diranno… Magari ti stai creando solo problemi per niente… Georg lo sa? – - No, e almeno per il momento non voglio che lo sappia… Si sente già abbastanza in colpa per il fatto che probabilmente sarò io a trasferirmi… Ma se torno a casa e i miei non mi fanno partire… Allora dovrò dirglielo… - - Beh, logico… Comunque io sono fiducioso… Andrà tutto bene… Ed eventualmente troveremo una soluzione alternativa… - - Lo spero Bill… - Il ragazzo le prese il viso tra le mani e le disse: - Ory ricorda che potrai sempre contare su di me… - - Grazie Bill… - Tornarono a passeggiare e la ragazza gli disse: - E tu invece di cosa volevi parlarmi? – - Di me e Tom… - - Non è passato niente vero? – - Già… Io non so più come fare… - - Bill una soluzione forse c’è: il vostro tour quando si chiuderà? – - A Dicembre, prima di Natale ci sarà l’ultimo concerto, mi sembra il 20 Dicembre… - - E poi? – - Poi tutti in vacanza, fino al prossimo tour, ma ancora dobbiamo decidere tutto, tipo che date fare, in che città andare… - - Bene: tu e Tom dovreste stare lontani per tutta la durata delle vacanze… Voi dove vorreste andare? – - Avevamo pensato a un paese esotico… Ma non sappiamo niente ancora… - - L’importante è che tu e Tom stiate lontani… - - Cioè dici in località diverse? - - Si… Bill è per il vostro bene… Così almeno potrete riflettere stando distanti. - - Mi sa tanto che hai ragione… Si, farò così. Meno male che ci sei tu… - - Ci fa bene stare insieme, ci diamo conforto e sostegno a vicenda! – - Eh già Ory, hai ragione! Per me sei troppo importante, voglio che tu lo sappia… - - Anche per me sei importante Bill, sei una persona fantastica! – Si abbracciarono e abbracciati continuarono la loro passeggiata. Oriana però aveva un pensiero che la tormentava: era vero quello che aveva sentito dire a Tom, e cioè che Bill si era innamorato di lei? Bill aveva detto di no, ma non l’aveva detto a lei: l’aveva detto a Georg, e di certo a lui non poteva dirgli si… “Che faccio, glielo dico o no?” Pensò la ragazza… Decise di chiederglielo. - Bill…Posso chiederti una cosa? - - Tutto quello che vuoi! – - Ascolta… Io ieri ho sentito quello che vi siete detti tu e Tom quando avete litigato poco dopo la fine del concerto… -
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